A COSA SERVE LA VALUTAZIONE MASSOTERAPICA?
La valutazione massoterapica è un’indagine fondamentale che, nel rispetto della diagnosi medica, individua eventuali limiti funzionali e disfunzioni fasciali del paziente. Permette di applicare il protocollo riabilitativo prescritto dal medico in modo sicuro, senza rischi.
Questa valutazione è sempre consigliata prima di qualsiasi manipolazione per chi soffre di patologie muscolo-scheletriche, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita.
È utile in caso di:
- Mal di schiena
- Sciatica
- Cervicalgia
- Affaticamento. muscolare
- Tendiniti
- Scollamento aderenze cicatriziali
- Ansia e depressione
- Dolore di spalla
- Dolore alle ginocchia
- Cefalee muscolo-tensive
- Dolore muscolare
- Lombalgia
- Contratture muscolari
- Riabilitazione sportiva post-trauma
- Pubalgia
- Problematiche del sistema circolatorio. o linfatico
- Fascite plantare
ANAMNESI: LA CHIAVE PER UN TRATTAMENTO EFFICACE
L’anamnesi è la prima fase della valutazione massoterapica ed è fondamentale per raccogliere informazioni utili su segni e sintomi del paziente, identificando correlazioni con specifiche patologie.
Le domande che vengono poste al paziente riguardano:
- La storia medica passata e attuale, comprese eventuali patologie.
- I sintomi attuali, la loro durata e intensità.
- Eventuali trattamenti o terapie precedenti.
- Farmaci assunti e allergie.
- Stile di vita, compresi attività fisiche e abitudini posturali.
- Eventuali traumi o incidenti precedenti.
Queste domande aiutano a ottenere un quadro completo della situazione del paziente, utile per un trattamento sicuro ed efficace.
Se hai eseguito accertamenti precedenti per la problematica attuale, è importante portare con te i relativi referti.
Quali referti devo portare?
EsamI del sangue più recenti
Ecografie
Radiografie
Risonanze
TAC
Referti finali per operazioni chirurgiche subite in passato
Referti di pronto soccorso per traumi
- Visite fisiatriche, ortopediche, neurologiche, cardiologiche, angiologiche
- Progetti riabilitativi eventualmente eseguiti (rieducazione motoria, tecar, ultrasuoni, onde d’urto, magneto-terapia, etc…)
PERCHÈ SI FA l' ANALISI POSTURALE?
L’analisi posturale viene fatta durante la valutazione massoterapica e aiuta a individuare le disarmonie muscolari e le loro cause, fornendo al terapista indicazioni essenziali per applicare correttamente il trattamento massoterapico prescritto e, se necessario, integrare una routine di ginnastica posturale personalizzata.
I sintomi di una postura scorretta possono manifestarsi in diverse aree del corpo, come la schiena, il collo o le gambe, e possono causare diverse problematiche, tra cui:
- Dolori alle gambe
Dolori addominali
Mal di testa
Mal di schiena
Torcicollo
Dolore articolari
Contratture muscolari
Sciatalgia
Lombalgia (mal di schiena nella parte inferiore)
- Dorsalgia (mal di schiena nella parte superiore)
- Nausea
- Giramenti di testa
- Problemi circolatori
- Disturbi della respirazione (problemi di alterazioni a livello del diaframma e della gabbia toracica)
IN COSA CONSISTE L'ESAME OBIETTIVO?
L’esame obiettivo consente al massoterapista di verificare l’assenza di controindicazioni alla terapia manuale o al movimento.
Cosa fa il massoterapista in questa fase?
- Osserva la postura e la mobilità del corpo.
- Palpa i muscoli e i tessuti per identificare tensioni o dolori.
- Valuta il movimento delle articolazioni per rilevare eventuali limitazioni.
- Chiede al paziente di descrivere sintomi e aree di disagio.
- Analizza la respirazione per identificare eventuali difficoltà.
Questa valutazione fornisce un’analisi più dettagliata dei disturbi funzionali diagnosticati dal medico, offrendo indicazioni preziose sulla comprensione che il paziente ha delle cause e dei fattori aggravanti del proprio disagio fisico.
In sintesi, l’esame obiettivo mira a evidenziare:
- Localizzazione dei sintomi
- Tipologia di dolore
- Le caratteristiche della disfunzione somatica
- Possibili cause “associate e concomitanti” della disfunzione somatica
- Auto-conoscenza da parte del paziente della propria condizione patologica o disfunzionale e trarre informazioni sul suo rapporto con la propria condizione
- Eventuali controindicazioni al trattamento
QUALI TEST VENGONO SVOLTI E PERCHÈ SI FANNO?
La valutazione muscolare e articolare rappresenta un momento imprescindibile nell’approccio di pazienti con problematiche muscolo-scheletriche in quanto permette di comprendere il ragionamento clinico del medico che ha fatto la diagnosi e gestire adeguatamente l’applicazione del protocollo massoterapico prescritto.
I test valutativi in questione sono:
- Test resistiti attivi
- Test funzionali attivi
- Mobilità attiva/passiva
- Movimenti provocativi/allevianti
- Test per valutare il ROM articolare
- Test palpatori
- Test speciali
QUALE TRATTAMENTO VIENE SVOLTO SUBITO DOPO LA VALUTAZIONE MASSOTERAPICA E PERCHÈ PROPRIO QUESTO?
Il trattamento di riequilibrio globale è il primo intervento massoterapico eseguito subito dopo la valutazione massoterapica e si concentra sulla respirazione, essenziale per il corretto funzionamento del corpo.
Il trattamento si focalizza sul rilascio del diaframma e della zona toracica anteriore, con l’obiettivo di ripristinare il corretto movimento respiratorio e armonizzare l’intero organismo, preparando efficacemente il paziente per i trattamenti successivi.
Lo stress fisico o emotivo prolungato può alterare la respirazione, influenzando negativamente tutti gli altri sistemi del corpo. Per questo motivo, il percorso massoterapico inizia proprio da qui.
Il movimento respiratorio viene alterato spesso da fattori emotivi e fisici, come ad esempio:
- Ansia
- Stress
- Posture scorrette
- Aderenze cicatriziali a seguito di interventi chirurgici
- Cervicalgia muscolo-tensiva
- Muscoli addominali accorciati/contratti
- Iperlordosi lombare
- Problemi intestinali
- Problemi pelvici come endometriosi o vulvodinia