COS’È LA MASSOTERAPIA SANITARIA E QUALI SONO I SUOI BENEFICI?
Per massoterapia sanitaria si intende il massaggio clinico eseguito a fine terapeutico.
Si tratta dunque di una pratica sanitaria che rientra nelle tecniche riabilitative ed è basata sulla manipolazione (o meglio “tocco manuale”) dei tessuti molli del corpo umano (muscoli, tendini, legamenti, nervi, vasi, membrana sinoviali, cartilagini, tessuto connettivo).
La massoterapia sanitaria ha molteplici scopi:
- Ridurre le contratture muscolari;
- Stimolare la circolazione venosa e linfatica;
- Offrire sollievo dal dolore e dalle disfunzioni somatiche;
- Riacquistare mobilità e flessibilità muscolare e articolare;
- Migliorare la sensibilità e la propriocezione;
- Favorire il drenaggio linfatico e il rilassamento muscolare;
- Alleviare lo stress;
- Ripristinare l’elasticità e lo scorrimento della fascia;
- Normalizzare il tono muscolare;
- Facilitare la catarsi emotiva per liberarsi da sofferenze e conflitti inconsci che si “depositano nel corpo” creando sintomi o addirittura stati patologici;
- Rilasciare le tensioni nel corpo.
Può essere utile ricordare che il dolore, come ogni esperienza sensoriale, non esiste in periferia ma origina dal cervello.
A questo proposito è importante sottolineare che il massaggio terapeutico produce degli effetti biochimici importanti sul nostro cervello che quindi rilascia endorfine nel circolo corporeo influenzando positivamente il nostro stato psichico.
“L’ espressione della personalità di un individuo avviene attraverso il corpo che fa da “giubbotto anti-proiettile” manifestando fisicamente la reazione dell’organismo alla nevrosi”
Wilhem Reich, in origine discepolo di freud
Wilhem Reich credeva che la palpazione e il solleticare il corpo portassero ad una catarsi emotiva e al rilasciamento delle tensioni del corpo.
Si può dunque affermare che la massoterapia sanitaria induce importanti effetti terapeutici sugli individui e che interagisce sia col sistema corporeo che col sistema emotivo di una persona.
Ecco perché la massoterapia sanitaria è una pratica rivolta alla prevenzione e alla gestione del dolore ma anche al benessere globale della persona.
CHI PUÒ PRATICARE LA MASSOTERAPIA SANITARIA?
Il massaggio terapeutico rientra nel campo di applicazione pratica di diversi professionisti ma quella del Massaggiatore e Capo Bagnino degli stabilimenti idroterapici M.C.B. è la figura ausiliaria sanitaria che la legge italiana riconosce come specializzata in massoterapia sanitaria e idroterapia.
Pertanto, i trattamenti massoterapici facenti parte di un protocollo di cura sono considerati una SPESA SANITARIA (accompagnando la prescrizione medica, la fattura e la copia di un pagamento tracciato) che può essere portata in detrazione fiscale.
Il Mansionario del Massoterapista Sanitario M.C.B prevede:
- prestazioni massoterapiche e idroterapiche, su diagnosi e prescrizione medica;
- uso di elettromedicali, su diagnosi e prescrizione medica;
- massaggio a fini preventivi, di benessere o sportivi, in totale autonomia.
APRI QUESTO LINK per leggere il MANSIONARIO COMPLETO del Massoterapista M.C.B. redatto dalla Federazione Massoterapisti FIMOS: https://www.federazionemassoterapisti.it/wp-content/uploads/2018/10/MANSIONARIO-MCB-DEFINITIVO.pdf
Il percorso scolastico biennale del Massoterapista M.C.B. rilascia un titolo legale di abilitazione all’Arte Sanitaria Ausiliaria (in applicazione del decreto di Regione Lombardia n. 10043/09).
DI SEGUITO PUBBLICHIAMO L’ ABILITAZIONE DI MARIKA MORETTI, TITOLARE DI APPROCHE NATURELLE
Il Massoterapista M.C.B. esegue, su indicazione del Medico, tutti gli atti connessi alle proprie competenze nella prevenzione, cura e recupero funzionale delle patologie degenerative e traumatologiche dell’apparato muscolare, osteo-articolare e linfatico-vascolare.
I Massoterapisti sanitari M.C.B. sono anche Operatori Tecnici delle Discipline Bionaturali certificati ASI/CONI ed eseguono trattamenti derivanti dalle discipline tradizionali orientali e non-convenzionali occidentali, finalizzate al mantenimento del benessere psico-fisico-energetico della persona.
Inoltre, i Massoterapisti sanitari M.C.B. sono inseriti anche nel Settore Tecnico, Sezione Medica della F.I.G.C. (Federazione Italiana Giuoco Calcio) con la qualifica di “Operatore Sanitario” e sono abilitati al Massaggio Sportivo.
IN QUALI CASI È UTILE LA MASSOTERAPIA SANITARIA?
- Affaticamento muscolare;
- Contratture muscolari;
- Mancanza o perdita di tono muscolare;
- Riabilitazione sportiva post-trauma;
- Mal di schiena;
- Dolore cervicale;
- Cefalea muscolo-tensiva;
- Lombalgia;
- Sciatalgia;
- Fascite plantare;
- Dolori al fianco sinistro;
- Dolori al braccio derivanti da epitrocleite ed epicondilite;
- Tendiniti e tenosinoviti;
- Distorsioni alle caviglie o alle ginocchia;
- Dolori al pavimento pelvico;
- Dolori addominali;
- Scollamento dei tessuti cicatriziali;
- Stress/Ansia;
- Rigidità dei muscoli adduttori nella pubalgia;
- Dolore alla spalla;
- Displasia d’anca;
- Patologie reumatiche, per rallentarne la degenerazione e stimolare i processi di depurazione e auto-guarigione e riabilitare i muscoli, i tendini e i loro distretti a seguito delle fasi acute;
- Problematiche del sistema circolatorio e linfatico;
- Ritenzione idrica;
- Cellulite;
- Etc…
QUALI SONO GLI EFFETTI COLLATERALI DELLA MASSOTERAPIA SANITARIA?
La massoterapia sanitaria è una tecnica sostanzialmente sicura e a basso rischio. Infatti, solo in rare circostanze, dà luogo ad effetti collaterali.
E’ bene ricordare che in determinate circostanze è anche possibile che vi siano delle reazioni che possono essere considerate “normali” nella pratica del massaggio.
In certi casi, infatti, anche se la terapia viene effettuata in maniera corretta, possono verificarsi effetti collaterali temporanei che spariscono nell’arco di 48-72 h dal trattamento.
Questi effetti si manifestano solo nelle prime sedute, proprio perché i tessuti sono sottoposti a nuove stimolazioni, necessarie alla guarigione, a cui non sono preparati.
Alcuni effetti possibili dopo i primi trattamenti:
- Indolenzimento generale delle zone trattate;
- Aumento della sintomatologia per cui il paziente ha richiesto aiuto;
- Gonfiore locale;
- Formazione di ematomi;
- Capogiro o nausea;
- Dolore temporaneo;
- Reazioni avverse/allergiche all’olio o all’unguento utilizzati durante la seduta.
QUANDO NON FARE MASSOTERAPIA SANITARIA?
La massoterapia sanitaria può avere delle controindicazioni, quindi è meglio sempre sentire il parere di un medico ed evitarla in caso di:
- Storia di cancro recente;
- Interventi chirurgici troppo recenti, si tratta di controindicazioni temporanee;
- Trauma troppo recente, si tratta di controindicazioni temporanee;
- Difetti della coagulazione;
- Immuno-soppressione;
- Utilizzo prolungato di cortico-steroidi;
- Deficit neurologico severo e progressivo;
- Perdita di peso inspiegabile;
- Osteoporosi grave;
- Fratture ossee;
- Anestesia a sella (uno dei sintomi di Cauda Equina, lesione del sistema nervoso);
- Malattie infettive;
- Febbre;
- Disturbi visivi (vista doppia o offuscata per esempio);
- Atassia (lesione del sistema nervoso che coinvolge la coordinazione dei muscoli volontari);
- Alterazioni della deambulazione;
- Particolari condizioni in donne in stato di gravidanza;
- Tromboflebiti e flebotrombosi;
- Pressione alta non regolata da farmaci;
- Problemi della pelle come rash cutaneei non indagati, infezioni cutanee, ferite, lividi diffusi e ustioni.
Durante la valutazione massoterapica, in fase di ANAMNESI, si consiglia di comunicare sempre al Massoterapista M.C.B. eventuali allergie e di non omettere elementi importanti sulla propria salute.
HO SOTTOSCRITTO UNA POLIZZA ASSICURATIVA SANITARIA O UNA POLIZZA INFORTUNIO: posso chiedere il rimborso delle spese sostenute per i trattamenti di massoterapia sanitaria?
SI. Le spese per la massoterapia, eseguita su prescrizione medica, sono a tutti gli effetti spese per cure fisioterapiche riabilitative quindi, se previste dalle Condizioni di Polizza, saranno rimborsate totalmente o parzialmente dall’ Assicurazione secondo le specifiche contrattuali e in base alla tipologia di Polizza (sanitaria pura o infortunio)
le spese per i trattamenti di massoterapia sono detraibili fiscalmente?
SI. Secondo le disposizioni vigenti in materia, le spese massoterapiche sostenute per la cura ed il recupero della salute, possono essere detratte solo se vi è una prescrizione medica che dimostri il collegamento tra la prestazione e la patologia e se il pagamento avviene in modalità tracciata.
Le prestazioni rese dal Massaggiatore Capo Bagnino degli Stabilimenti Idroterapici (parere del Ministero della Salute del 6 marzo 2018) rientrano nelle spese di assistenza specifica ammesse per la detrazione e l’iter viene confermato dall’ Agenzia delle Entrate, di seguito un immagine presa dal suo sito ufficiale.
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/spese-sanitarie-detraibili
Le spese sostenute per le cure massoterapiche godono di una DETRAZIONE IRPEF pari al 19% e possono essere indicate nella dichiarazione dei redditi per l’importo eccedente 129,11 euro, franchigia annuale dedicata a tutte le spese sanitarie.
L’Agenzia delle Entrate conferma con le sue circolari la detraibilità fiscale delle prestazioni rese dal Massoterapista M.C.B. sia se rese all’interno di strutture sanitarie, anche accreditate, sia se rese e fatturate direttamente al paziente in regime autonomo.
Riguardo all’obbligo di “tracciabilità del pagamento” il Massoterapista M.C.B. dovrà dichiarare in fattura con quale metodo tracciabile la prestazione è stata pagata (bancomat, carta, assegno, mav, bollettino ecc..).
LE FATTURE PER I TRATTAMENTI DI MASSOTERAPIA SONO GRAVATE DALL’ IVA?
Le fatture per trattamenti di massoterapia sono ESENTI I.V.A. a norma dell’art. 10, comma 18 del D.P.R. n. 633/72 e successive modificazioni.
Tale D.P.R. specifica che l’esenzione I.V.A. spetta a “…prestazioni sanitarie di diagnosi, cura e riabilitazione rese alla persona nell’esercizio di Professioni e Arti sanitarie soggette a vigilanza… “.
Pertanto sono esenti da I.V.A. le prestazioni massoterapiche, prescritte da un Medico e rese alla persona nell’esercizio delle Arti Ausiliarie Sanitarie.